Il ruolo della tecnologia nella pandemia e i reati online

#cuoriconnessi, l’evento digitale allestito dalla Polizia di Stato in occasione del Safer Internet Day

Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online per la platea dei ragazzi tra i 13 ed i 16 anni
Francesca Salemme

Più di 3.000 scuole e oltre 200.000 studenti collegati da tutt'Italia: sono questi i numeri di #cuoriconnessi, il grande evento digitale allestito in occasione del Safer Internet Day, giornata mondiale per la sicurezza in rete dalla Polizia di Stato.

L'incontro, dedicato ai ragazzi del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e agli studenti della 1° e 2° classe delle scuole secondarie di secondo grado, e moderato dal giornalista Luca Pagliari, ha visto la partecipazione del Capo della Polizia- Direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, il Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR Giovanna Boda, l'Amministratore Delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi.

Nel corso della diretta streaming sono state trasmesse alcune testimonianze: prima Alessia dalla Sardegna, ostracizzata perché qualcuno aveva diffuso la chiacchiera portasse sfortuna; Camilla che nel suo primo anno di superiori era bullizzata perché indossava un busto e si è trovata ad avere a che fare con la depressione; Sofia, vittima di sexting.

"Il cybercrime è in continua evoluzione e l'attività della Polizia Postale non conosce sosta – ha detto Ciardi – affrontando casi di sexting, grooming, body shaming e cyberbullismo. Spesso le vittime di cyberbullismo vivono situazioni di profonda solitudine e possono quindi tardare nel rivolgersi alle autorità competenti. Desideriamo esortarle affinché lo facciano con tempestività, evitando pericolose complicazioni e spezzando il proprio isolamento attraverso il supporto qualificato delle istituzioni.

Ogni campagna che si proponga questo obiettivo rappresenta in tal senso un prezioso contributo rivolto all'universo giovanile".

L'Amministratore Delegato di Unieuro, che 5 anni fa ha cominciato la campagna #cuoriconnessi insieme a Polizia di Stato ha ricordato come la pandemia abbia "accelerato il processo di digitalizzazione e come informare e sensibilizzare i ragazzi ad un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia, per contrastare ogni forma di distorsione della rete debba essere un impegno di tutti".

In concomitanza con l'evento, dopo il successo del primo libro #cuoriconnessi, sarà disponibile il nuovo testo "#cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online. Tu da che parte stai?", una nuova raccolta di storie vere – intense e figlie dei nostri tempi – che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete. Il volume è distribuito gratuitamente in 200.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro ed è consultabile negli uffici della Polizia Postale nei capoluoghi di regione. La versione digitale sarà scaricabile, sempre gratuitamente, dal sito cuoriconnessi.it e dai principali store online.

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