Il teatro contemporaneo e di innovazione può essere la linea di difesa contro l’autoritarismo d’accatto. Il baluardo che rigetta conformismo ed appiattimento normalizzante. La rassegna che l’associazione Artenauta Teatro ha voluto chiamare “L’essere e l’umano”, facendosi affiancare dall’esperienza del Teatro Pubblico Campano”, ha tutte queste ambizioni.
Infatti, da febbraio a maggio, al teatro Diana di Nocera Inferiore, cinque spettacoli proveranno a ribaltare categorie e convenzioni sociali, per farci pensare. Inoltre, attingono alla tradizione classica e rileggono i testi in chiave attuale.
La rassegna propone un viaggio plurale, con un ventaglio di proposte dove la diversità diventa arricchimento e la possibilità di guardare altrove. Significativo è il contatto con la tradizione partenopea..