Salerno “città cardioprotetta” è l’obiettivo nobile dell’iniziativa promossa dai club Rotary Salerno, Salerno Picentia e Salerno Duomo. Quattro anni fa nacque l’idea di una rete di defibrillatori nei luoghi pubblici di maggior interesse, accompagnata dalla formazione adeguata dei possibili utilizzatori. Martedì sera, in un evento all’Hotel Mediterranea, sono stati illustrati i risultati raggiunti dal 2014 ad oggi con la consegna degli ultimi apparecchi e dei diplomi ai carabinieri e alla polizia di Stato. Sono già 23 i defibrillatori affidati alle scuole, alla casa circondariale di Fuorni, ma anche alla Procura della Repubblica, alla Caserma dei Vigili del fuoco, alla Questura, al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, a molti club sportivi, alla Casa di riposo gestita da Salerno Solidale e alla libreria Feltrinelli in centro. Ma l’impegno dei club Rotary ha permesso di allargare la rete di cardioprotezione fino ad includere il Dopolavoro ferroviario, l’Oratorio Santa Croce e la sede di Confindustria. Mancano all’appello, ma presto saranno consegnati, altri quattro apparecchi alla Cittadella Giudiziaria, alla Soprintendenza, al Mediterranea e al club Velico. L’utilizzo dei defibrillatori è reso affidabile dall’istruzione a cura del personale di Soccorso Amico: 150 le persone addestrate finora. E grazie ad un’intesa con l’istituto Focaccia, è stata sviluppata una app che consente la rapida geolocalizzazione delle apparecchiature sul territorio.
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