Nella prima puntata ha già conquistato il giudizio inflessibile dello chef Carlo Cracco con i “paccheri di nonna”, paccheri in tre pomodori e cialda al grana. Luca Siotto, 42anni, chef di lungo corso, per la prima volta ha portato Salerno a Hell’s Kitchen, il cooking show più spietato della televisione, che ieri sera ha inaugurato la quinta stagione su Sky1. Due brigate contrapposte, una sfida infuocata tra venti partecipanti ed un unico vincitore. Luca Siotto, detto “Tsunami”, coltiva la sua per la sua passione per la cucina fin da piccolo grazie alla nonna e alla madre: da bambino preferiva rimanere in casa a cucinare piuttosto che andare fuori a giocare con gli amici. Attualmente lavora come capo cuoco. Le sue specialità sono i primi piatti di terra-mare e la sua prima creazione è la millefoglie di parmigiana. In cucina si ispira a Cannavacciuolo e sogna di aprire un ristorante. https://www.youtube.com/watch?v=CInko8UAAF0
