Il titolo dice già tutto. È un libro di qualche anno fa sempre molto attuale. Racconta la vera storia di aziende di cui conosciamo solo una facciata dorata, di lobby economiche che gestiscono il mondo e di multinazionali che dietro a progetti per i bambini, per i poveri o per le popolazioni più disagiate, nascondono mire espansionistiche e meri meccanismi di guadagno e potere. Il mondo, come è ben spiegato nell’interessante paragrafo “Il denaro governa il mondo”, è di pochi , ricchi e potenti che hanno in mano le redini di tutto. Le multinazionali devono poter condizionare l’opinione pubblica e questo non risulta loro difficile visto che, in Europa, i media dipendono economicamente dalle aziende. Lo sfruttamento della manodopera, dei territori e delle popolazioni più povere è il fulcro nevralgico del libro. Molto spesso le multinazionali e le grandi aziende sovvenzionano anche guerre per arricchirsi e per sfruttare ancora di più territori ricchi nel sottosuolo ma con popolazioni disastrate. Questo evidenzia una cattiveria e un accanimento resi necessari solo per favorire la povertà. Internet ha contribuito a rendere il traffico internazionale più anonimo, più segreto e veloce. Così i maggiori beneficiari dello sfruttamento globale si sottraggono al controllo pubblico e non si “sporcano le mani”. Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere contiene, anche, un’interessante appendice dalla A di Adidas alla S si Siemens, selezione di aziende prese come esempio di ciascuna categoria merceologica, che traggono profitto dallo sfruttamento e dalla violazione dei diritti umani. Un libro interessante e necessario, che ti apre gli occhi e ti fa scoprire tante piccole realtà che vengono, il più delle volte, taciute. Klaus Werner-Lobo, il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere, Newton Compton editori, 2009.
Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere
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