Si chiama “Prostate RadioTherapy”, è data in uso ai malati dell’Istituto dei tumori di Napoli ed è la migliore app del Sud. Consente di curare i pazienti affetti da neoplasie prostatiche da casa, attraverso il cellulare, riducendo contemporaneamente le liste di attesa e i costi sanitari. Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile al Sud di Palermo, l’Istituto Pascale di Napoli per quell’applicazione ha ricevuto il primo premio. Si tratta di un esempio di medicina che si mette al passo con i tempi, dicono gli organizzatori del Festival. Per il direttore generale Gianni Dominici, riesce a «raccontare i migliori progetti di innovazione del Mezzogiorno, le persone che ne sono promotrici, i benefici e le opportunità che le tecnologie possono portare a territori e comunità». L’applicazione del Pascale per la radioterapia alla prostata è in funzione già dallo scorso febbraio. «E’ davvero un grande orgoglio per l’Istituto aver vinto questo premio – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – in quanto riconosce l’impegno che tutti gli operatori dell’Istituto mettono ogni giorno nel considerare il paziente al centro. Questa App è infatti pensata per seguire costantemente gli ammalati prostatici partenopei- conclude Bianchi- e allo stesso tempo per limitare quanto più possibile l’accesso ospedaliero».
La migliore app del Sud è dell’Istituto Tumori Napoli. Cura pazienti oncologici da casa e riduce liste attesa e costi
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