Con l’Atlante delle storie omesse Lara Favaretto propone un’indagine del territorio con lo scopo di tracciare una mappatura di zone sensibili. Luoghi che custodiscono nel sottosuolo storie laterali e dimenticate.
A Villa Arianna di Castellammare di Stabia, la Fondazione Donnaregina, il Museo Madre e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino hanno spiegato il progetto. L’obiettivo è riportare alla luce elementi della nostra vicenda comune.
Le storie così riemerse saranno archiviate in un contenitore di ferro. Verrà sigillato e sepolto come capsula del tempo, dopo essere state mostrate, studiate e catalogate in una scatola di conservazione.
Il luogo dell’interramento sarà contrassegnato da una pietra lavica recante la data della sepoltura e del futuro dissotterramento, che avverrà tra cento anni.
L’Atlante delle storie omesse di Favaretto ha vinto la seconda edizione del Bando Italian Council, ideato dal Ministero per i beni culturali.