Legambiente Campania, “Mal’aria’: i dati del dossier su inquinamento

Redazione

Maglia nera è Avellino con con 89 giorni di inquinamento rilevato (46 per il polveri sottili e 43 per l’ozono), seguita da Napoli. In queste due città campane il limite è stato superato per entrambi i parametri, con la conseguenza diretta, per i cittadini, di aver dovuto respirare aria inquinata per circa 4 mesi nell’anno. Poi c’è Benevento che ha superato i limiti di ozono per 27 giorni. Mal’aria 2019, il dossier di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia, descrive un’emergenza smog sempre più cronica, con un 2018 da codice rosso a causa dell’aria irrespirabile dovuta alle elevate concentrazioni delle polveri sottili e dell’ozono. L’Italia è stata deferita alla Corte di giustizia europea in merito alle procedure di infrazione per qualità dell’aria, procedura che costerà multe salate alla Penisola. Secondo i dati dell’Arpac nei primi 21 giorni di gennaio sono ben undici le città che registrano già oltre cinque giorni di superamenti dei limiti giornalieri previsti per le polveri sottili. Maglia nera San Vitaliano nel nolano con già 12 sforamenti su 20 giorni di monitoraggio, segue Teverola (Ce), Nocera Inferiore (Sa) e Pomigliano d’Arco con 11 giorni. “Anche nella nostra regione – dichiara Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – continua a pesare enormemente la mancanza di una efficace strategia antismog e il fatto che in questi anni l’emergenza inquinamento atmosferico è stata affrontata in maniera disomogenea ed estemporanea”

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.