Migliaia di persone alla Fiera del Crocifisso ritrovato di Salerno

Redazione

Nel giorno della festa dei lavoratori cala il sipario sulla Fiera del Crocifisso Ritrovato numero 38. A Salerno, per quattro giorni, sono rivissute la cultura e le tradizioni del Medioevo nel centro storico della città. Confermandosi tra i maggiori eventi nazionali a tema, la manifestazione pensata dalla Bottega San Lazzaro ha fatto registrare migliaia di presenze. Nell’ultima serata- spiega una nota degli organizzatori- hanno visitato i mercatini medievali anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ed il figlio Piero, neo-deputato. Nei vicoli e nelle piazze la Fiera ha offerto un tuffo nel passato tra mercati medievali, rievocazioni storiche, attrazioni, artigianato, degustazioni, mostre, momenti di spettacolo e monumenti aperti. «Nel nome dell’ideatore della manifestazione, Peppe Natella – spiega la figlia Chiara che prosegue l’impegno paterno – porteremo questa kermesse verso il trentennale, offrendo ogni anno qualcosa di più per migliorare sempre. La preparazione comincia molti mesi prima, girando l’Italia per selezionare e portare a Salerno artisti di rilievo nazionale, cercando di garantire anche una certa coerenza negli spazi espositivi e negli spettacoli offerti». Grazie alla Coldiretti, oltre trecento piantine di Calendula, fiore simbolo della Scuola Medica Salernitana e della Fiera medievale, sono state distribuite tra i commercianti che hanno così abbellito le loro vetrine. Molto bene i Bed and Breakfast che hanno ricevuto innumerevoli prenotazioni. Soddisfatti gli esercenti che sottolineano l’importanza di creare eventi di questo tipo che prolungano anche in primavera il flusso di visitatori di Luci d’Artista. Per il prossimo anno verrà lanciato un concorso rivolto ai commercianti, che verranno invitati a realizzare una vetrina a tema medievale. Il pubblico voterà con una scheda e ci sarà un premio finale sia per il negoziante vincitore che per i votanti. Proficua è stata anche la collaborazione con le scuole, in particolare con gli allievi e i docenti dell’Istituto Alberghiero “Roberto Virtuoso” di Salerno, con quelli dell’Istituto “Trani – Moscati” e dell’Istituto Profagri di Salerno che hanno dato il loro apporto alla manifestazione imparando al contempo e acquisendo sul campo esperienze formative importanti.

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