Nel presepe di sabbia di Salerno spunta l’effigie di Peppe Natella

Redazione

La compagnia della sabbia dedica a Peppe Natella la scultura del Crocifisso Ritrovato. Nel tendone del sottopiazza della Concordia l’opera dello spagnolo Aàron Jimenéz Ojieda e del russo Aleksei Rybak è stata presentata con le figlie Chiara e Rossella.

A colpire è la misura plastica e teatrale della scena. Compaiono gli elementi tipici della Fiera riscoperta da Natella: il diavolo, il mago, l’alchimista ed il negromante. Sullo sfondo il ponte dei Diavoli, che chiude la composizione.

Una saldatura ideale con la Fiera del Crocifisso ritrovato, che ormai è giunta al suo quarto di secolo e veste il centro storico di Medioevo per grandi e piccini.

Padre della Fiera del Crocifisso, Peppe Natella, è il simbolo di una certa cultura salernitana. Ma anche di una visione economica e di promozione del territorio. A lui, nel terzo anniversario della scomparsa, la compagnia della sabbia ha pensato di rendere omaggio.

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