Le date possibili l'avvio della stagione dei saldi in Campania sono l'11 o il 12 gennaio. Una decisione definitiva, dopo il buco nell'acqua del vertice di ieri a Napoli, potrebbe arrivare in queste ore. «La situazione è ancora incerta – spiega Pasquale Russo, direttore generale di Confcommercio – ed è singolare che siamo l'unica Regione a non aver fissato una data per consentire alle aziende di organizzarsi, di prepararsi».
Nella riunione tra l'Assessore regionale al Commercio e alle Attività produttive, Antonio Marchiello, e le associazioni di categoria le date di cui si è discusso portano almeno a metà mese. Il motivo è presto spiegato: tutto dipende dalle decisioni del Governo sulle restrizioni anti-Covid.
Le associazioni del commercio ammettono che «è evidente che molti esercizi hanno già cominciato con le promozioni, pur non potendolo fare e vanificando l'effetto di stimolo per i consumi che solitamente aveva la stagione dei saldi». Ma sostengono pure che «sarebbe stato utile che la Campania avesse fissato una data, considerando il rischio di chiusure che potrebbero far saltare completamente il periodo dei saldi».
La Regione ha preso atto del nuovo innalzamento dei dati del contagio degli ultimi giorni ed aspetta il governo. Ma i commercianti sanno che i saldi hanno senso solo se, ovviamente, la riapertura dei negozi sarà possibile e non soggetta a restrizioni.