Proseguono i lavori di bonifica dei locali posti al di sotto della Casa del Combattente progettata dall’ingegnere Vincenzo Taddeo dati in concessione a privati (ex ristorante la brace per intenderci) dove, dopo anni di incuria e chiusura, si sta provvedendo alla pulizia e ad una ristrutturazione.
Un primo assaggio di un intervento ben più articolato che riguarda la sede della Fondazione Menna: l’amministrazione comunale ha stanziato circa 40mila euro per un primo intervento di restyling dell’edificio storico risalente al 1923.
I lavori di spicconamento finalizzati a impermeabilizzare il terrazzo di copertura e rendere dunque agibile la sala conferenze penalizzata dal distacco di calcinacci sono cominciati a marzo.
Di lì a qualche giorno, dopo una serie di sopralluoghi tecnici, c’è stato l‘abbattimento di un albero che aveva occupato interamente la facciata storica.
Ne è felice Claudio Tringali, da poco presidente dell’istituzione culturale dedicata al critico d’arte salernitano che al momento della sua nomina dichiarò «Con la Sala Pasolini la Fondazione rappresenta il biglietto da visita per chi raggiunge la città di Salerno: affacciata sulla stazione marittima e piazza della Libertà non può restare nelle condizioni critiche in cui l’abbiamo trovata».
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