Per l’evento Universiadi la sola Regione Campania metterà in campo quasi trecento milioni di euro, per un progetto di rilancio del territorio che ha una valenza non solo culturale, ma anche e soprattutto economica, visto che i cantieri per l’impiantistica sportiva consentiranno di adeguare strutture spesso fatiscenti e di fatto inutilizzabili. Una grande occasione per amplificare l’immagine positiva di Napoli e della Campania, messa a fuoco nella conviviale del Panathlon Club Salerno, all’hotel Baia, nel corso della quale hanno relazionato il rettore emerito dell’Università di Salerno e presidente della Agenzia Regionale Universiadi, Raimondo Pasquino ed il presidente della Federazione Italiana Sport Universitari, Lorenzo Lentini. “Da Taipei in Italia, bentornate Universiadi. In Campania, la 30ª edizione”, era l’interessante tema portante della serata. Il Panathlon Club International è ufficialmente riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ed è presieduto da Enzo Todaro, che ha inteso portare all’attenzione di una vasta platea un evento che, oltre alla indiscutibile valenza sportiva, avrà utili ricadute sulla intera Campania, quindi nella provincia di Salerno, sotto diversi aspetti. Da quelli concernenti gli investimenti infrastrutturali a quelli riguardanti il comparto turistico; tutti accomunati dall’impiego di considerevoli risorse che senz’altro avranno effetti benefici anche al tessuto sociale. All’incontro-conviviale erano presenti le autorità civili e militari del territorio, il vicepresidente del Panathlon Distretto Italia, Antonio Gambacorta ed i presidenti dei club Panathlon della Regione.
Panathlon Club Salerno ospita conviviale sulle prossime Universiadi
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