Il Natale unisce, o almeno così dovrebbe essere. A volte rischia di creare un caso come quello che sembrava essere sorto con il presepe che la Regione Campania voleva donare alla Regione Lombardia. In un primo momento pareva esserci stato un rifiuto all'omaggio ma poi la Regione Lombardia ha chiarito che il presepe, invece che a Milano, era meglio esporlo a Bergamo, città duramente colpita dal coronavirus.
"Ringrazio il presidente De Luca, l'assessore Casucci e tutta la giunta regionale della Campania per la donazione alla città di Bergamo" dice il sindaco Giorgio Gori. "Il gesto, molto significativo, offre la possibilità di apprezzare la bellezza di un'opera artigianale ricca di storia che valorizza il patrimonio culturale napoletano e le antiche tradizioni folcloristiche. Un gesto che unisce i territori ed esprime un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà collettiva".
È partito quindi da Bergamo il "Viaggio in Italia del Presepe Napoletano", l'iniziativa della Regione Campania per promuovere il turismo solidale a sostegno dell'artigianato locale. Dalla Campania sono partiti i primi nove manufatti artigianali, realizzati da altrettante botteghe, destinati ai luoghi espositivi indicati dalle amministrazioni pubbliche italiane. Palazzo Rospigliosi nel Comune di Zagarolo per la Regione Lazio, Palazzo Guadagni Strozzi a Firenze per la Toscana, il Santuario Regionale di San Francesco di Paola per la Regione della Calabria, il Museo Sigismondo Castromediamo di Lecce per la Regione della Puglia, la Chiesa dei Martiri di Torino per la Regione del Piemonte, la Sede della Regione Emilia Romagna, il Salone nobile di Palazzo Sceriman di Venezia per la Regione Veneto e la Sede dell'Assessorato Regionale della Sicilia.