Domani Venerdì 12 ottobre alle ore 18.30 saranno riaperti al pubblico i locali della Fondazione Filiberto e Bianca Menna (via Lungomare Trieste, 13, Salerno). Alla cerimonia di inaugurazione dei nuovi spazi parteciperanno: Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania; Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno; Giuseppe Canfora, presidente della Provincia di Salerno; Claudio Tringali e Bianca Pucciarelli Menna, rispettivamente presidente del Consiglio di Amministrazione e presidente onorario della Fondazione Filiberto e Bianca Menna. L’edificio, infatti, a partire dallo scorso anno, è stato interessato da lavori di ristrutturazione, fortemente voluti dal nuovo CdA della Fondazione e dal Comune di Salerno. L’obiettivo è di restituire alla comunità salernitana uno storico spazio culturale che, fin dal 1989, si occupa di ricerche scientifiche nell’ambito delle arti e della critica d’arte contemporanee, con particolare attenzione alla formazione delle giovani generazioni, proponendosi come luogo di incontro e di aggregazione e assolvendo anche alla funzione sociale di crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente. Dopo il tradizionale taglio del nastro, sarà inaugurata la mostra “Riflessioni a Puntate” di Tomaso Binga (pseudonimo di Bianca Pucciarelli Menna) con una performance della nota artista salernitana. L’evento darà inizio ad un nutrito cartellone di iniziative promosse dalla Fondazione per la stagione 2018/2019. In concomitanza con la Giornata del Contemporaneo, la mostra di Tomaso Binga aprirà ufficialmente al pubblico il giorno 13 ottobre alle ore 10.30.
SCHEDA LAVORI I lavori sono consistiti: Rifacimento del manto di copertura della terrazza e pavimentazione della stessa; Rifacimento e bonifica del soffitto della sala conferenze interessata da vistose infiltrazioni di acqua dalla soprastante terrazza; Sostituzione del sistema illuminante della sala con 36 luci a led; Sistemazione dei soffitti degli interni interessati da fenomeni di infiltrazione di acqua piovana; Ripulitura dei locali sottostanti all'edificio della casa del combattente ove risiede la Fondazione ed eliminazione di ingenti materiali costituiti da spazzatura ed altro; Tinteggiatura degli interni della Fondazione e sistemazione degli spazi adibiti a biblioteca con sostituzione di arredi fatiscenti; Sostituzione del sistema illuminante degli interni con luci a led; Installazione di sistema wifi negli ambienti della Fondazione; Arredamento degli uffici; Sistemazione in falegnameria dei pregevoli tavoli da conferenza della sala danneggiati dalle infiltrazioni di acqua piovana. I lavori in muratura sono stati effettuati a cura e spese del Comune di Salerno, proprietario dell’immobile perché del demanio comunale e marittimo con una spese di circa 30.000 euro; le spese per gli altri interventi sono state sostenute dalla Fondazione.