La rappresentazione che va in scena nell’auditorium dell’istituto Ferrari di Battipaglia nasce da un’idea di Maria Carmela Morra con la regia di Rodolfo Fornario e narra di un breve viaggio nel variegato universo femminile. Quattro le figure di donna, tutte cariche di simboli, ognuna a designare un passaggio, un carattere, una storia: si parte da una donna che vive malissimo lo scorrere del tempo, entrando in competizione con la sua stessa figlia, per arrivare ad un’altra che parla di una storia apparentemente felice ma con un finale tragico ed inatteso. Ancora, un’altra parlerà della follia, vera, presunta o indotta, che serve a coprire uno scandalo. Infine, uno sguardo disincantato, allegro, ironico su ciò che significhi essere donna e sui tanti luoghi comuni che ruotano attorno alla figura femminile. La chiusura è corale e parla di come le donne siano sempre capaci di risorgere, di ripartire con grande forza e vigore, anche quando nessuno sarebbe disposto a scommetterci. Le interpreti sono della compagnia “Le Amiche di Alice”, ultima nata in casa Voloalto, è un insieme tutto al femminile. Cinque giovani donne, un architetto, un’imprenditrice, un’insegnante, un mediatore familiare, una studentessa, che hanno in comune una spiccata sensibilità verso coloro che si trovano in condizioni di bisogno e fragilità. Una sorta di volontariato attivo e creativo. La compagnia nasce, infatti, per sostenere persone con disagio psichico, allo stato attuale senza alcun finanziamento pubblico. https://www.youtube.com/watch?v=yuPqEYrDtmQ
Spettacolo sulle donne e la disabilità psichica a Battipaglia
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