Accolti con grande entusiasmo anche in Campania, Marco e Muttley, il suo fedele ed inseparabile cagnolino, sono pronti per proseguire questa affascinante avventura iniziata a Venezia lo scorso 22 aprile. In partenza da Scario verso Agropoli, Marco Rossato – il primo velista disabile a circumnavigare l’Italia in barca a vela in solitaria – si prepara quindi a percorrere le prossime 42 miglia. In tutt’Italia c’è stata grande accoglienza per il progetto TRI sail4all organizzato dall’associazione “I Timonieri Sbandati” di cui Marco è il protagonista. Un viaggio via mare di oltre 60 tappe che si concluderà a Genova a fine settembre (la durata totale del progetto è invece di 3 anni). Un’avventura in cui non sono mancati incontri, dibattiti e grandi soprese sia per Marco che per il suo staff che lo segue con un camper attrezzato via terra. Oltre alle importanti conferenze tenutesi nelle varie sezioni della Lega Navale Italiana e ai tre convegni a tema – “Patente nautica e formazione personale di bordo con disabilità. Metodologia di analisi delle capacità residue”; “Disabilità ed Ecologia. La salvaguardia dell’ambiente marino non ha barriere. Uniti contro il nemico comune: le microplastiche” e “L’Anima non è Disabile. Colui che ha un PERCHÈ per cui vivere può sopportare quasi ogni COME” (Nietzsche)” organizzati rispettivamente ad Ancona (il 29 aprile), a Brindisi (il 26 maggio) e a Messina (il 17 giugno) con il supporto della B. Braun, uno dei maggiori sponsor del progetto – Marco Rossato ha ricevuto da più parti parole di stima e di incoraggiamento, targhe e opere dal profondo valore simbolico per il progetto TRI sail4all di cui è il principale portavoce. Tra i personaggi di rilievo, Salvatore Girone, uno dei marò del battaglione San Marco noto per la triste esperienza vissuta in India, che lo ha incontrato di persona a Trani portando in dono un speciale “foulard con dedica” (foto 1). E non sono mancate le sorprese emozionanti nemmeno in mare: alle 12,30 del 16 maggio Marco Rossato e l’amm. Romano Sauro (progetto SAURO100) si sono incontrati al largo dello Sperone d’Italia (Testa del Gargano); i due velisti di due diversi giri d’Italia, vicentino Rossato e trentino il secondo, sono in mare con motivazioni e mete differenti ma, come riportano sui rispettivi canali social, sono entrambi accomunati “dallo stesso spirito di libertà e di affermazione dei valori del mare, di raccontare la propria storia, dei valori della Lega Navale Italiana: amore per il mare, solidarietà, impegno e voglia di superare le difficoltà della vita”. Tra i tanti momenti di gioia, anche una nota di tristezza dovuta alla disgrazia dei due velisti italiani dispersi nell’Atlantico tra le Azzorre e Gibilterra che non ha lasciato indifferenti e immobili Rossato e il suo team. Marco, velista con un’esperienza ventennale, sa quante insidie nasconde il mare e quanto è importante in questi casi non rallentare e/o fermare le ricerche. Proprio per questo, ha lanciato un appello per continuare a cercare Aldo e Antonio dispersi dallo scorso 2 maggio; un messaggio che porta con sé in ogni tappa sul suo trimarano danese Dragonfly 800 Swing Wing mentre si sposta nei mari italiani tracciando l’accessibilità dei porti. Da non dimenticare i quattro obiettivi principali del progetto TRI al centro sia del viaggio in solitaria che delle successive tappe che Marco farà via terra con un camper attrezzato (questo perché vuole toccare anche quelle sedi di Lega Navale, centri e istituti dell’entroterra che non hanno uno sbocco sul mare):
- rilevare e verificare l’accessibilità dei porti italiani;
- diffondere i principi della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità;
- lottare per una patente nautica uguale per tutti dove non ci siano restrizioni e limiti;
- sensibilizzare – soprattutto gli alunni delle scuole – sul tema dell’inquinamento del mare, in particolar modo sulla plastica sommersa, problema serio che sta affliggendo mari e oceani creando delle vere e proprie emergenze e devastazioni (a tal proposito l’associazione Marinando – foto n. 2 – lo ha invitato al prossimo Ecomondo con il fine di divulgare il rispetto dell’ambiente e l’importanza dell’educazione civica).