Si lavora senza soste

Turismo a Salerno: il rilancio possibile a partire da Piazza della Libertà

Strutture esterne ai futuri locali che daranno vita alla nuova movida
Girolamo Budetti

Si lavora senza soste, in piazza della Libertà a Salerno. Operai gettano il massetto nell'area di sottopiazza a lato della stazione marittima. Poi l'attenzione cade sull'armatura per la sopraelevata dell'area che sarà destinata ai dehors, ovvero alle strutture esterne ai futuri locali che daranno vita alla nuova movida di Salerno, quella del rilancio post-Coronavirus.

Al Comune si guarda già oltre la pandemia e la data di consegna della Piazza, il 30 giugno, diventa cruciale per un ideale passaggio tra presente e futuro. In contemporanea, nell'altro cantiere aperto in zona, sul Manfredi proseguono i lavori di prolungamento del molo di sopraflutto e di salpamento. Insomma, è la città immaginata negli ultimi quattro lustri che prende forma materiale, mentre nelle stanze di Palazzo Guerra si studiano le carte per i bandi che dovranno assegnare i locali da destinare all'artigianato e al commercio.

L'idea è precisa: da una iniziale impostazione tarata sul lusso e sul target clientela con l'asticella verso l'alto, la virata porta vento in poppa verso una dimensione più locale, ovvero artigianato e commercio di qualità, dal prodotto pensato/realizzato/finito a marchio Salerno fino alle degustazioni di tipicità nostrane all'esterno dei tredici locali da assegnare per almeno dodici anni.

Una formula che riscopre la ricetta del successo della Costiera Amalfitana e Sorrentina, fattore di rinascita dei nostri luoghi nel secondo dopoguerra, che tanto piacque (e continua a piacere) ai turisti nostrani ma soprattutto agli stranieri.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.