UniSa nella Top 250 degli atenei mondiali “ecofriendly”

Redazione

Pubblicati i risultati dell’indagine “UI Green Metric World University Rankings 2018”, la classifica universitaria che misura l’impegno delle istituzioni accademiche, a livello mondiale, nello sviluppo di infrastrutture universitarie “rispettose dell’ambiente”. Il ranking, elaborato dall’Università dell’Indonesia (UI), impiega 6 indicatori di analisi:

  1. organizzazione e infrastrutture,
  2. energia e cambiamenti climatici,
  3. gestione dei rifiuti,
  4. gestione delle risorse idriche,
  5. trasporti
  6. formazione in tema di ambiente.

L’Università di Salerno, sulla scorta dei punteggi ricevuti su ogni indicatore, si posiziona al 214° posto tra le università mondiali, recuperando rispetto al 2017 (294° posto) ben 80 posizioni. Tra gli indicatori su cui l’Ateneo ha mostrato una performance migliore vi sono: l’organizzazione degli spazi e le nuove infrastrutture realizzate nell’ottica del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. Nella classifica delle italiane, l’Università di Salerno è al 12° posto ed è l’unico ateneo del Centro-Sud, insieme a Bari, ad essere presente tra i primi atenei “green” d’Italia. La pianificazione energetica dell’Ateneo si concentra su tre direttrici fondamentali: l’autoproduzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, il miglioramento delle performance energetiche delle strutture edilizie dei due Campus, ed infine, con il programma «Costruendo Unisa», la realizzazione di nuovi edifici in classe energetica LEED Gold che determinano, rispetto a quelli realizzati con le tradizionali tecnologie edilizie, significativi risparmi di energia con minori emissioni atmosferiche. Un programma che riceverà ulteriore linfa con il Piano di Energie rinnovabili già finanziato, e volto a rendere i campus totalmente autosufficienti.

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