Volge al termine “Destinazione Tirana”: il progetto di Giffoni in Albania si chiude con una startup per cancellare gli stereotipi. E’ appena rientrata in Italia la delegazione di giffoner, ma i ragazzi continueranno a collaborare a distanza in questi mesi con il supporto del team di Giffoni. Il progetto, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale e realizzato da Giffoni, sarà presentato durante la 53esima edizione del Festival, in programma dal 20 al 29 luglio 2023. E’ stato così creato uno spazio aperto dove ragazzi e ragazze possono incontrarsi, dialogare, essere “architetti” di un mondo di cui vogliono essere protagonisti. Entusiasta del progetto, il primo cittadino albanese Erion Veliaj.
“Il contesto è perfetto – ha continuato Veliaj – siamo la Capitale Europea della Gioventù 2022 e, il prossimo anno, saremo la Capitale Europea dello Sport. Vorrei che Giffoni fosse qui con noi anche nel 2023, ci sono tutte le ragioni per lavorare insieme e non c’è squadra che ha più alchimia di quella italo-albanese”.
“Il rapporto con l’Albania ha radici molto profonde- ha ricordato Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni – ; sono sicuro che nel 2023 torneremo a Tirana per presentare i risultati di questa prima startup italo-albanese”.
Nel corso dell’appuntamento a Tirana, tra cinema e laboratori anche la musica ha avuto la sua importanza: Federica Carta, con una grande fanbase in Albania, ha incontrato i ragazzi per un appuntamento tra musica e parole.
“Destinazione Tirana”: il progetto di Giffoni in Albania
173
articolo precedente