Settantasettesima posizione in classifica, 22 in avanti rispetto allo scorso anno. La fotografia che l’ultimo rapporto Ecosistema Urbano fa di Salerno lascia ben sperare. Stando all’indagine annuale svolta da Legambiente e Ambiente Italia, Salerno è tra quelle che hanno migliorato il posizionamento in graduatoria rispetto allo scorso anno. Il rapporto Ecosistema urbano si basa su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente): la classifica finale fotografa con dati relativi al 2022 le performance ambientali di 105 città. Smog, trasporti, spreco idrico, auto circolanti restano, si legge nel rapporto Ecosistema, le questioni più critiche da affrontare. Strada in salita per le città italiane segnate negli ultimi 30 anni da una crescita lenta e troppo altalenante e dove le emergenze urbane, nonostante lievi miglioramenti, restano più o meno le stesse. Accanto ai lenti ma progressivi miglioramenti come l’aumento della percentuale di raccolta differenziata e delle piste ciclabili, in questi 30 anni non sono mancati stalli e ritardi. Nessun miglioramento, ad esempio, per il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani che si conferma, come trent’anni fa, a livelli tra i più alti d’Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti; è cresciuta la produzione complessiva di rifiuti e il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee. La classifica 2023 vede in testa Trento seguita da Mantova e Pordenone. In coda Caltanissetta, Catania e Palermo.
Ecosistema urbano, Salerno recupera 22 posizioni
257
articolo precedente