Ferragosto: è “boom” agriturismi in provincia

All’eterno quesito: “al mare o in montagna?”, in tanti rispondono “altrove”. Ovvero, in agriturismo, dove l’arte dell’accoglienza si sposa con le prelibatezze del nostro territorio e l’aria salubre, per un ferragosto unico da trascorrere in famiglia o in comitiva. Circa mezzo milione – secondo le previsioni di Coldiretti – gli italiani che hanno deciso di trascorrere il Ferragosto in agriturismo, all’insegna del cibo a chilometro zero e il relax tra la natura. La provincia di Salerno non fa eccezione, con un buon 90% delle strutture piene, come sottolineato dal direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano. Vera e propria calamita di turisti e visitatori gli agriturismi dell’entroterra, in particolare tra Cilento, Alto Sele e Vallo di Diano. Sold out ovunque, con prenotazioni effettuate già da diversi mesi, in Costiera Amalfitana. Per quelli del “last minute” affatto facile trovare posti disponibili per il pranzo di ferragosto, pranzi e cene sono stati opzionati per tempo da comitive e famiglie. Si dice soddisfatto il dirtettore Tropiano, anche se – afferma – “due giorni non sono un banco di prova attendibile per trarre un bilancio più esaustivo dell’andamento del turismo che, quest’anno, ha avuto una flessione pari al venti per cento tra luglio e la prima metà di agosto”. Si spera, comunque, di recuperare a settembre.