Le chiamano morti bianche, 91 in Campania, di cui 9 in agricoltura, e 33mila tragedie sfiorate solo nel 2022. Un dato spaventoso. L’incidenza maggiore di infortuni riguarda la provincia di Salerno con lo 0,82% di casi, seguita da Napoli e Benevento. È un quadro ancora negativo quello che emerge dai dati dell’Inail sugli infortuni da lavoro relativi all’anno 2022 in Campania. Il rapporto è stato oggetto di una giornata di studio voluta da Coldiretti Campania. Tra gli argomenti affrontati, i finanziamenti disponibili per l’inserimento o reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, che consentono alle imprese di investire in abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento dei macchinari. È attivo, inoltre, il bando ISI 2022, che stanzia 35 milioni di euro a fondo perduto per le imprese agricole che investono in prevenzioneDi questi fondi stanziati 10 milioni sono riservati agli agricoltori under 40. “Lavorare non può vuol dire rischiare di morire. E i numeri dovrebbero farci riflettere– ha sottolineato il direttore regionale di Coldiretti, Salvatore Loffreda –Crediamo nel valore sociale della prevenzione degli infortuni, che significa migliorare il benessere dei lavoratori e rafforzare il comparto agricolo, che non si è mai fermato, neanche durante la tempesta del Covid, per garantire la produzione agroalimentare
Nel 2022 in Campania 33mila infortuni sul lavoro
179
articolo precedente