Superando ogni conflitto e rivalsa personale

Battipaglia: Associazione 2021 contro candidature calate dell’alto

Solita commedia-buffa per imporre a tutti il solito nome calato dall'alto
Girolamo Budetti

«L'Associazione Battipaglia 2021 nasce dall'amara consapevolezza che la drammatica emergenza sanitaria, sociale ed economica che stiamo vivendo per gli effetti della pandemia, non ha cambiato il modo di fare politica». Inizia con questa considerazione la nota che annuncia la nascita di un sodalizio associativo che vede insieme esponenti della società civile e personalità già impegnate in esperienze amministrative nella città della Piana.

A firmare il documento che assume la veste di un atto d'accusa contro le candidature imposte dall'alto, sono Enrico Alfieri, Alfonso Amato, Salvatore Anzalone, Gennaro Barlotti, Marco Bonavita, Valter Calenda, Massimo Casillo, Angelo Giannattasio, Piero e Luca Lascaleia, Feliciana La Torre, Francesco Manzi, Egidio Mirra, Alfonso Pace, Giovanni Santomauro, Pasquale Tramontano.

Tutti puntano l'indice contro gli «stessi rituali, le stesse regole del gioco, le solite strategie alla ricerca di formule politiche vuote che mettono in serio pericolo non solo il superamento dell'emergenza sanitaria ma anche il futuro» della città di Battipaglia. «Bisogna far prevalere, in una sorta di armistizio politico ed ideologico, solo l'interesse generale», attaccano i firmatari del documento di Battipaglia 2021, chiedendo «unità e condivisione». «In vista delle prossime amministrative, su questi principi e valori intendevamo elaborare un progetto politico credibile, realistico, sostenibile sul piano economico-finanziario, che potesse trovare la sintesi in un candidato sindaco largamente condiviso. Così purtroppo non è stato», denunciano i firmatari della nota.

«Abbiamo assistito alla solita commedia-buffa messa in scena dai partiti, che hanno costituito tavoli-laboratori politici con contorno di comparse, con l'unico obiettivo di imporre a tutti il solito nome calato dall'alto». E qui il pensiero corre subito ad Antonio Visconti, il presidente dell'Asi scelto dal Pd e dal centrosinistra senza alcuna consultazione della base.

Nei prossimi giorni l'Associazione che raccoglie i delusi avvierà «una discussione politica-programmatica, prima con la Sindaca Francese, successivamente con gli altri movimenti ed associazioni civiche presenti sul territorio, al fine di verificare la possibilità di sottoscrivere un accordo che proponga agli elettori un progetto innovativo e rigenerativo per una Battipaglia solidale ed eco-sostenibile». Perché «è il tempo di soccorrere il sistema produttivo, le famiglie, i giovani e gli anziani, superando ogni conflitto e rivalsa personale».

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.