Erano quasi le nove quando l'Unità di crisi della Campania ha annunciato nuove misure restrittive in arrivo, tra cui l'istituzione di zone rosse “nelle città dove si registra un alto livello di contagi” e limitazioni per i negozi.
Un annuncio arrivato al termine di una giornata complessa durante la quale Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno deliberato per nuove restrizioni (ingresso nei negozi di generi alimentari consentito a una sola persona per famiglia, piazze chiuse, bar che dalle 15 alle 18 possono servire solo clienti seduti, fasce orarie riservate agli over 65 per la spesa), mentre lo stallo fino a sera della Campania ha generato uno scontro politico al calor bianco.
A preoccupare il governo è la tenuta del sistema sanitario campano (ieri altri 4065 contagi e 31 morti). Punto su cui si è peraltro consumata la polemica con Vincenzo De Luca.
A sferrare l'attacco più forte il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che dopo aver ricordato che il giorno prima "una persona era morta al pronto soccorso (del Cardarelli, ndr), mentre altre stanno sulle barelle in condizioni preoccupanti", aveva aggiunto: "abbiamo strutture ospedaliere al collasso” invocando l'impiego dell'esercito e della Protezione civile a Napoli e in altre aree della regione.
Da palazzo Santa Lucia si rispondeva accusando l'esecutivo di aver dato seguito alla richiesta di 1400 sanitari (600 medici e 800 infermieri), inviando solo 7 anestesisti.
“Dal 24 ottobre la Campania ha sul tavolo, attraverso la Protezione civile, la disponibilità di 2.236 operatori sanitari arruolateli e se avete bisogno di altri volontari facciamo un bando ad hoc solo per la Campania" avrebbe risposto il ministro Boccia, promettendo altresì sostegno al governatore campano “se adotterà misure più rigorose“.
Ecco dunque l'annuncio in serata delle nuove misure da parte dell'Unità di crisi regionale.
La decisione sul passaggio della Campania e delle altre regioni dal giallo a un grado maggiore di allerta, nell'Italia divisa cromaticamente in tre dal Covid, sarà presa oggi dopo l'analisi settimanale dei dati, che sarà fatta dalla cabina di regia del ministero della Salute.