Il chiarimento, dopo qualche ora di incertezza, è arrivato ieri sera con un post su Facebook accompagnato da un estratto video in cui Vincenzo De Luca precisa che le scuole, in Campania, riaprono il 24 settembre.
Cosa ha detto De Luca
Il governatore dice d'essere stato frainteso, a Benevento, quando alla domanda di un cronista ha risposto di non essere sicuro sulla riapertura il 24. «Mi riferivo all'impossibilità di riaprirle il 14 (cioè oggi, ndr) ma il 24 dovremmo essere pronti, almeno per la parte sanitaria», chiarisce De Luca, che però ammette le difficoltà sul reperimento di banchi singoli ed attrezzature nuove, di docenti e personale Ata. Insomma, il braccio di ferro con il Governo sulle risorse umane e materiali continua ma la data del 24 settembre è confermata: la campanella suonerà anche in Campania.
La polemica con il Governo
È noto come «di fronte all'inizio dell'anno scolastico il Governo abbia reso facoltativi i test per docenti e personale. Invece in Campania si è deciso di renderli obbligatori, per dare sicurezza alle famiglie». Prima del rientro in classe vanno fatti 140mila test sierologici e poi molecolari. «Non è semplice- dice ancora De Luca- ma abbiamo deciso così per senso di responsabilità».
Come si stanno organizzando le scuole
Intanto, nelle scuole si lavora per rispettare il protocollo, per dare indicazioni al corpo docente, agli operatori, ma soprattutto a famiglie e studenti in tempo utile per la riapertura. Allo studio ingressi ed uscite ad orari differenziati, procedure da adottare in caso di sospetti o contagi conclamati, contratti a termine per insegnanti e bidelli da sciogliere se chiuderanno le scuole a causa dell'epidemia.
