«Le dimissioni di Antonio Ferraro sono l'ennesimo duro colpo per Salerno Pulita e per i lavoratori, ad un anno preciso dal suo insediamento.
Lo scrive Antonio Capezzuto, segretario generale della Cgil fp.
Un anno complicato, condizionato dall'avvento della pandemia, in un'azienda di 500 dipendenti dove l'attenzione alle questioni legate alla sicurezza non è mai venuta meno.
Per l'ennesima volta, a fare un passo indietro è l'Amministratore Unico. Negli ultimi 2 anni sono già tre gli Amministratori dimessi: Fiorillo nel settembre 2019, Sardone a febbraio 2020 e oggi Ferraro- ricorda Capezzuto.
Non abbiamo l'anello al naso e sappiamo che tutte le polemiche sorte in queste ultime settimane sono frutto delle solite manovre pre-elettorali, ma a pagarne le spese sono sempre i lavoratori, individuati quali responsabili dell'inefficienza della società nel garantire un servizio all'altezza.
Per noi "stabilità e prospettiva" significa "parlare chiaro" con i lavoratori e con le rappresentanze sindacali circa gli obiettivi e le strategie future- attacca Capezzuto. Non staremo a guardare mentre qualcuno immagina di smantellare una Società Partecipata, agitando per l'ennesima volta lo spettro della privatizzazione.
Ci aspettiamo da subito una convocazione da parte del Sindaco, per tranquillizzare le maestranze e chiarire le prospettive. Ringraziamo Antonio Ferraro per il lavoro svolto, per la professionalità, l'eleganza, e soprattutto l'umanità che ha sempre anteposto ad ogni scelta, nell'interesse dei lavoratori e al servizio della città», conclude Capezzuto della Cgil fp.