A mezzogiorno ha giurato il Governo di Mario Draghi

Giura il Governo Draghi: Di Maio e Carfagna i ministri campani

Il governo a forte trazione settentrionale
Girolamo Budetti

A mezzogiorno ha giurato il Governo di Mario Draghi: gli unici campani sono Luigi Di Maio (confermato agli Esteri) e Mara Carfagna, ministro per il Mezzogiorno.

Giura il Governo Draghi, che già può passare come uno degli esecutivi di larghe intese che più "larghe" non si può. In pratica ci stanno tutti (tranne Fratelli d'Italia e gli scissionisti pentastellati della corrente Di Battista). Unità nazionale – per dirla in politichese – ma il passo dal "tutti insieme appassionatamente" al "c'eravamo tanto amati" può essere davvero breve.

Il governo a forte trazione settentrionale (ben 3 ministri su 4 sono del Nord) porta la firma e riceve l'impronta del suo demiurgo nei posti chiave: in quasi tutti i dicasteri di peso, Mario Draghi piazza persone di altissimo profilo. In quasi tutti perché il principio del Governo dei migliori obiettivamente – non ce ne vogliano – viene meno in un solo ministero di una certa importanza, ovvero la Farnesina. Agli Esteri, infatti, resta Luigi Di Maio come garanzia dell'accordo che il Movimento Cinquestelle ha voluto a tutti i costi (whatever it takes) per far nascere l'esecutivo dell'ex presidente della Bce. Negli ultimi 8 anni l'enfant prodige di Beppe Grillo è stato nell'ordine uno dei più giovani vicepresidenti della Camera, capo politico del Movimento che è stato partito di maggioranza relativa, vicepremier, doppio ministro al Lavoro e allo Sviluppo Economico, ministro degli Esteri ed ora bissa addirittura la Farnesina quando tutti lo davano in uscita. Niente male per un ex steward dello stadio San Paolo oggi Maradona nonché studente in Giurisprudenza in servizio attivo.

Di Maio è il portabandiera della Campania insieme a Mara Carfagna, che Forza Italia fa rientrare nella stanza dei bottoni a dieci anni dall'ultima esperienza governativa, quella del Berlusconi IV. Laureata in Legge, già Miss Cinema e volto televisivo, Mara Carfagna è stata coerentemente tra le fila azzurre per l'intera parabola politica iniziata nel 2004 e la coerenza paga. Ministro alle Pari Opportunità nel 2008, la norma sullo stalking è una sua creatura così come il Codice Rosso per vittime di violenza di genere e discriminazioni, grazie ad un suo emendamento passato nel 2019. Con Draghi è Ministro del Sud e della Coesione Territoriale, un incarico cruciale che fa da collante nel Paese, che può darle un ruolo politico di raccordo più incisivo. Dovrà difendere il Mezzogiorno dalle bordate di chi spinge per un travaso di risorse nelle zone più produttive sulla carta, rivendicando la necessità di sviluppo e rilancio delle nostre zone. Ci sarà da lavorare.

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