Proposte per nuovo ruolo e governance

Regionali, Coldiretti Campania lancia il suo “manifesto” per l’agricoltura

Cinque punti a De Luca, Caldoro e Ciarambino
Girolamo Budetti

A Vincenzo De Luca, Stefano Caldoro e Valeria Ciarambino arriva l'invito di Coldiretti Campania a sottoscrivere un manifesto in cinque punti, che evidenzia le scelte strategiche necessarie per imprimere un cambio di passo storico al primo settore, che ha dimostrato di poter diventare perno del sistema produttivo, economico, ambientale e sociale.

Un manifesto per i prossimi cinque anni

Spingendo lo sguardo al prossimo quinquennio, bisognerebbe incentivare programmazione e sviluppo per un nuovo modello agricolo: formazione, ricerca e innovazione; metter mano ad una riforma legislativa per la crescita del ruolo economico, ambientale, culturale e sociale dell'Agricoltura

L'agricoltura del futuro

Un quadro complesso che va affrontato con una visione più ampia e ambiziosa del modello di agricoltura in Campania. Tra le grandi sfide, le azioni di rilancio dopo i contraccolpi pesanti della pandemia da Covid-19. Coldiretti invoca non più correttivi ma un vero e proprio cambio di paradigma, per spingere l'agricoltura della Campania verso le sfide impegnative del prossimo quinquennio. Il presidente Gennarino Masiello e il direttore Salvatore Loffreda chiedono ai principali candidati che si contendono la carica di governatore della Regione di condividere il Manifesto. Ma Coldiretti ritiene necessario che la nuova Giunta Regionale dia vita ad un Assessorato all'Agroalimentare, con una guida politica forte e autorevole.

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