La Regione Campania cambierà sicuramente colore– probabile il passaggio alla zona arancione se non addirittura rossa– ma il Governo va verso lockdown nazionale dal 15 novembre. Il cambiamento potrebbe riguardare, però, le sole province di Napoli e Caserta.
Arancione o rossa poco cambia: che la Campania dovesse mutare colore ed abbandonare quell'insolito giallo che la poneva a rischio basso era chiaro a tutti, sin dal primo momento. A rischio soprattutto le province di Napoli e Caserta. La decisione della cabina di regia sul mutamento di status della Regione in realtà potrebbe essere superata già dal prossimo 15 novembre, data in cui il Governo sarebbe orientato a decretare il lockdown nazionale.
L'andamento dei contagi è costante in tutto il Paese ed il tracciamento dei contatti dei nuovi positivi è diventato praticamente impossibile. Gli ospedali scoppiano e vanno decongestionati subito. Il virus circola e le regole basilari della mascherina, del lavaggio delle mani e del distanziamento fisico possono non bastare. Insomma, pare che dovremo restarcene a casa per un po': almeno fino ad inizio dicembre.
Il governo sta ricevendo pressioni dagli esperti e prende atto della scarsa efficacia delle misure restrittive e delle limitazioni finora adottate. Alcuni ministri come Roberto Speranza e Dario Franceschini spingono per una stretta ulteriore, il premier Giuseppe Conte vuole procedere con cautela. L'obiettivo è arrivare almeno al 15 novembre. Soltanto domenica prossima sarà infatti possibile stabilire l'efficacia del nuovo meccanismo che, per contenere i contagi da Covid-19, divide l'Italia in fasce di rischio.
Il ministro della Salute è pronto alla firma dell'ordinanza che – sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di regia – prevede il passaggio in una zona arancione o rossa della Campania o di una parte di essa, su cui c'è un approfondimento esclusivo sui dati così come chiesto dal presidente De Luca.
