Per rilanciare l'economia salernitana «è necessario programmare e far nascere un vero e proprio quadrilatero culturale, storico ed artistico, trasferendo nel vecchio Palazzo di Giustizia di Via Roma il TAR e il Tribunale dei Minori, e insediando in quegli antichi complessi attività culturali di cui la città avverte il bisogno». È quanto propone il commissario dell'Udc di Salerno, Aniello Salzano.
Uffici così importanti con funzioni tanto delicate, come il Tribunale Amministrativo e il Tribunale dei Minori, «non possono essere relegati in zone difficilmente raggiungibili come è stato fino ad oggi, ma debbono disporre di edifici che abbiano spazi adeguati e razionali», osserva Salzano.
«Dopo l'ultima seduta di Consiglio comunale in cui si è adottata all'unanimità una raccomandazione al Demanio dello Stato affinché il vecchio Palazzo di Giustizia non venga alienato a privati, occorre che tutte le forze politiche si impegnino per un progetto che alimenti il turismo culturale nel centro storico. E nello stesso tempo eviti i disagi cui sono sottoposti magistrati, avvocati, assistenti sociali e cittadini per raggiungere» la sede del Tar e del Tribunale dei minori, «disagevole, priva di parcheggi e senza servizi di trasporto», conclude Salzano.