Per decisione dell’assemblea del gruppo dem, il deputato Pd, Piero De Luca, non è più vice capogruppo alla Camera e passa al ruolo di segretario con delega per il Pnrr, riforme e sicurezza a Montecitorio. Piero De Luca commenta così la decisione: “È chiaro a tutti che le logiche che hanno prevalso in questa vicenda, per quanto mi riguarda, non sono state fondate né su dinamiche politiche, né sulle competenze, né sul contributo al lavoro parlamentare, ma risentono di scorie ancora non smaltite delle ultime primarie. Si è consumata una sorta di vendetta trasversale che non fa onore. Io credo che un grande partito come il PD debba rilanciarsi parlando di temi, di contenuti, di idee, di progetti, anche di sogni per il futuro del Paese. Debba in sostanza parlare di qualcosa, non lavorare contro qualcuno; debba impegnarsi per aggregare e costruire, non disgregare o distruggere e debba farlo possibilmente con una linea politica chiara, non ambigua o equivoca, sulle grandi questioni di attualità. Ma forse ad alcuni di rafforzare il partito interessa davvero poco. La vita ovviamente va avanti. E l’impegno non si fermerà anzi aumenterà ancora di più. Continueremo il lavoro con ancora maggiore determinazione e convinzione per la nostra comunità democratica, al servizio del Paese”.
Scontro nel Pd, Piero De Luca: “Vendetta trasversale”
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