Per il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, le critiche alla campagna vaccinale sono fuori luogo.
Le critiche del Presidente del Pd metropolitano di Napoli sul tema vaccini non sono piaciute al governo regionale, che replica a muso duro. Prima la salute, dopo l'economia è uno slogano sbagliato e fuori bersaglio, secondo il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola. «Basterebbe ricordare che la Campania registra il tasso di mortalità più basso e le terapie intensive meno occupate d'Italia- ricorda Bonavitacola- Nonostante 15mila dipendenti in meno nella sanità rispetto alle altre Regioni».
La campagna vaccinale si è fin qui mossa, nel rispetto delle priorità stabilite a livello nazionale, per tre fasi successive:
- Mondo sanità e anziani in residenze sanitarie assistite;
- Forze dell'ordine e personale scolastico/universitario;
- Over 80, over 70, soggetti fragili e disabilità gravi.
«Concluse le prime due fasi, è in corso la fase 3. La copertura vaccinale risente delle riduzioni di forniture che hanno fortemente penalizzato la Campania (in rapporto alla popolazione mancano a tutt'oggi 176.000 dosi). Se le riduzioni saranno riequilibrate- spiega ancora Bonavitacola- e si rispetteranno i tempi di consegna annunciati dal commissario di Governo, entro 30 giorni si può raggiungere in Campania il punto di equilibrio fra vaccini disponibili e fabbisogno globale dei soggetti rientranti in fase 3. A quel punto si potrà aprire una fase 4 che, unitamente alla fascia di età (over 60) potrà prevedere paralleli criteri di priorità diverse dalla sola età.
In Campania, che ha nel comparto turismo un punto di forza, si stanno prevedendo protocolli. È evidente che occorre prima completare le coperture vaccinali per over 80, over 70, fragili e disabili», precisa la Regione.