Stamani, udienza del processo per il femminicidio di Anna Borsa, barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato a Pontecagnano, mentre stava lavorando. Sono stati ascoltati alcuni testimoni, che hanno fornito particolari interessanti. Anna avrebbe confessato, ad alcune amiche, che Alfredo Erra le aveva puntato la pistola alla tempia settimane prima del delitto e che, in un’altra occasione, aveva buttato benzina su di lei mentre si trovava in auto. Anna non voleva più uscire perché aveva paura di incontrarlo – ha aggiunto una teste, alla presenza di Erra, in aula -. E’ venuto fuori, inoltre, che due amiche qualche giorno prima del tragico agguato, avevano accompagnato Anna dai Carabinieri per denunciare il tutto, ma che poi la ragazza aveva ritrattato le accuse per paura di ritorsioni. La prossima udienza è fissata per il 15 febbraio, allorquando in aula sarà presente anche Ettore Borsa, il papà della vittima.
Processo-Borsa: Anna, gli ultimi giorni vissuti nel terrore
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