Siamo soltanto all’alba della stagione estiva e quindi balneare, non ci sono folle oceaniche in spiaggia, non ci sono temperature sahariane eppure il servizio di emergenza-urgenza dell’Ospedale Ruggi è già andato in tilt. E’ saltato il tappo ancor prima del previsto, il che comporta qualche preoccupazione per quel che sarà nei prossimi due mesi, se non si dovesse individuare una soluzione per arginare le criticità. Ieri, in mattinata, è ricomparsa l’ormai tristemente abituale coda di ambulanze del 118, in attesa di entrare al Pronto soccorso. Un lungo serpentone, non solo lungo il viale di accesso all’ospedale, ma addirittura lungo la strada e in rotatoria. Si trattava di ambulanze che arrivano da ogni parte della provincia, una vicenda che ormai sta andando avanti da settimane, con pazienti che vanno da un pronto soccorso all’altro, col tempo che passa pericolosamente.
Ruggi: al Pronto Soccorso, riecco l’infernale coda
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