Salerno Pulita: ecco come recuperare olio di frittura

Antonio Esposito

Zeppole, calzoncelli, struffoli, fritture di pesce. A giorni sulle tavole delle famiglie salernitane sarà un tripudio di dolci della tradizione e pietanze tipiche dei cenoni. Nelle cucine si friggerà molto e Salerno Pulita invita a non buttare nel water e nei lavandini l’olio vegetale utilizzato per preparare cibi e dolci.
“Evitare che l’olio di frittura e di conservazione di cibi in scatola finisca nelle fognature – evidenzia l’amministratore Vincenzo Bennet – è un dovere ambientale importante. Da oltre un mese conferire l’olio vegetale esausto è più agevole, oltre alle postazioni nei centri di raccolta comunale “Fratte e “Arechi”, abbiamo installato sei totem nei parchi Arbostella, Mercatello (lato Mariconda), rione Zevi, la Carnale, Pinocchio ed ex Seminario”.
Salerno Pulita ricorda che l’olio va raccolto in contenitori di plastica che, a loro volta, vanno inseriti nel totem assicurandosi che il tappo sia ben avvitato.

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