Salerno, la città delle luci soffuse – quelle a led, potenza non superiore ai lumini votivi – e delle relative polemiche. Salerno, la città in cui da un bel po’ la percezione di sicurezza dei cittadini è ai minimi storici, nonostante si continuino a minimizzare i problemi nei palazzi che contano. Ma Salerno, vivaddio, è soprattutto la città delle Luci d’Artista e questo basta per provare a dimenticare quel che non va o che va a scartamento ridotto. Alla fine, possiamo dirlo: la kermesse che parte ufficialmente oggi è un po’ come il Natale e infatti lo rappresenta. A Natale si sta in famiglia, in tutta serenità, a Natale il pensiero è sempre positivo, nonostante tutto. A Natale brillano gli occhi dei bimbi proprio come brillano le luminose opere artistiche ormai conosciute in tutto il mondo, grazie al web. Anche quest’anno, come ogni volta, ci saranno commenti contrastanti: più o meno belle dell’anno scorso, più o meno accattivanti, ma quel che è incontestabile è che le Luci d’Artista erano e restano un’emozione tutta da vivere oltre che un’occasione d’oro per i commercianti, per chi opera nel campo della ristorazione, per chi si occupa di ospitalità. Alberghi e bed&breakfast già gongolano per le prenotazioni che si moltiplicano. Salerno è pronta ad accogliere comitive di visitatori, nella speranza che sia una lunga, lunghissima festa senza intoppi, per tutti.
Salerno, si accendono le Luci: è già Natale
259
articolo precedente