Un anno fa la Salernitana saliva in serie A e i tifosi si ritrovavano per le strade della città a festeggiare un traguardo storico e, per certi versi, insperato. Era il 10 maggio. Un anno dopo la Salernitana sta lottando con tutte le sue forze per conservare la serie A. Anche questo sarebbe un risultato storico, perché le due precedenti esperienze in massima serie sono durate solo un anno, e anche insperato. Almeno fino a qualche settimana fa, prima di una striscia incredibile di risultati positivi.
I 14 punti conquistati in sei partite, frutto di quattro vittorie e due pareggi, hanno consentito ai granata di poter sperare nella salvezza, classifica alla mano con serie probabilità di centrarla. Meglio non guardare il calendario e le partite delle altre. Al quartultimo posto, la Salernitana ha la possibilità di pensare solo a sé stessa e di concentrarsi sulle proprie ultime due partite. A cominciare da quella di sabato ad Empoli.
Previsto un nuovo esodo di tifosi, presenti in massa a Milano, Torino, Genova e in altri stadi quando la classifica concedeva poche speranze. Figuriamoci adesso che l'obiettivo è concretamente raggiungibile. Parte oggi la prevendita per curva sud (20 euro) e tribuna laterale sud (25 euro), i settori del Castellani riservati ai tifosi salernitani. Si sta lavorando per capire se è possibile ampliare la disponibilità di biglietti per gli ospiti. Da Pescara ad Empoli, la serie A della Salernitana passa ancora per il centro Italia. Il 10 maggio è anche il giorno della promozione in serie A del 1998 con la splendida cavalcata di quella squadra guidata da Delio Rossi. Ora tutti vivono con comprensibile tensione e spasmodica attesa questi giorni. Sabato Empoli sarà una tappa fondamentale nell'incredibile percorso della Salernitana verso la salvezza.