Se l’attacco della Salernitana dovrà essere rivoluzionato, il centrocampo non sarà da meno. Ad oggi, considerando gli elementi che hanno affrontato lo scorso campionato di Serie A ed i giocatori rientrati alla base per fine prestito, a disposizione di mister Sottil ci sarebbero 7 elementi in grado di disimpegnarsi in mediana. Alcuni di questi, però, lasceranno sicuramente Salerno.
Maggiore e Lassana Coulibaly hanno ingaggi fuori portata per la cadetteria e possono vantare offerte (il Genoa è in pole position per lo spezzino; Lens, Lione, Monza e club arabi pensano al maliano). Lo stipendio di Kastanos, con la retrocessione, viene riparametrato, ma il suo agente ha già lasciato intendere che l’obiettivo del cipriota è quello di confrontarsi ancora con la massima serie.
Restano, quindi, Mamadou Coulibaly (1 gol in 19 partite con la maglia del Palermo), Legowski (che è andato a corrente alternata, per lui 29 presenze ma solo 9 dal primo minuto) e i giovani Kaleb Jimenez Castillo (32 presenze e 2 gol con l’Atalanta U23 in C) ed Antonio Pio Iervolino (31 presenze e 1 gol con la Vis Pesaro, sempre in C), che però sembrano ancora acerbi per la categoria.
Avrebbe potuto far comodo Iannoni, ma la Salernitana non ha esercitato il controriscatto e il promettente centrocampista ingaggiato a titolo definitivo dal Perugia è ora richiesto da diversi club di Serie B.
Serve un leader a centrocampo, l’uomo in grado di fare da schermo davanti alla difesa e di far ripartire l’azione, e di sicuro ci sarà bisogno di giocatori di qualità, che possano “cucire” il gioco, mettere in movimento gli esterni, rifornire le punte e, magari, assicurare anche qualche gol.