Il Milan espugna il Bentegodi e si porta a +3 rispetto alla Juventus. La corsa del Verona si ferma dopo due successi di fila.
Corner di Pulisic, la sfera arriva al limite dell’area ad Okafor che lascia partire una cannonata, Montipò devia sulla traversa con un intervento prodigioso. Theo avanza palla al piede, cambia gioco e i rossoneri colpiscono un altro legno con Pulisic smarcato dall’ottima giocata di Loftus Cheek che lascia scorrere il pallone, il tiro dello statunitense sbatte sulla traversa. Nel finale di tempo il Milan riesce a portarsi in vantaggio: combinazione Leao-Theo Hernandez, il mancino vince un rimpallo, tiene in campo il pallone, entra in area e, favorito da un’altra carambola, trova poi il modo di battere Montipò con un tocco delizioso di esterno. 1-0 per il Milan, quinto centro in campionato per l’asso transalpino.
Nella ripresa, Okafor ruba palla a Dawidowicz e si invola verso l’area avversaria, diagonale e Montipò gli dice ancora di no, la sfera però arriva sui piedi di Pulisic che appoggia in rete senza difficoltà, nona rete in Serie A per l’ex Chelsea. Il Verona accorcia le distanze con un grandissimo gol di Noslin: imparabile il suo bolide dal limite dell’area, Maignan non riesce ad intervenire. L’olandese era già andato a bersaglio contro la Juventus e si ripete contro i rossoneri. Il Milan spreca una ghiotta chance in ripartenza: Giroud smarca ottimamente Leao, che supera Montipò, ma il suo tiro termina fuori di un soffio. I rossoneri ristabiliscono le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la difesa non libera del tutto, Chukwueze (entrato da pochi minuti) al volo piazza il pallone dove Montipò non può arrivare. E’ il suo primo, bellissimo, gol in Serie A. Nel finale Maignan respinge di piede sul sinistro di Swiderski.
Finisce 3-1 per i rossoneri che consolidano il secondo posto in classifica. Il Verona si consola con la convocazione in nazionale di Folorunsho da parte del Ct Spalletti.
A Verona il Milan cala il tris
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