La Salernitana va sotto come al solito, rimonta dimostrando carattere, sfiora l’impresa contro il Milan, che trova il gol del definitivo pareggio solo al 90esimo. Le due squadre all’Arechi, schierate praticamente a specchio, si affrontano a viso aperto. Non c’è Iervolino, mentre in Curva Sud gli ultras, citando il Siberiano, espongono un solo striscione con la scritta: “La Salernitana è nostra, è la nostra vita”.
In avvio Maignan compie un mezzo miracolo su Dia. Alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio: Pulisic su punizione pesca Leao sul secondo palo, tiro-cross forte deviato da Pirola e Tomori gira in rete. Giocando in ampiezza e privilegiando il fraseggio stretto, il team di Inzaghi, indemoniato a bordo campo, crea grossi problemi alla difesa rossonera: Maignan prima si salva su una deviazione fortuita di Bennacer e poi dice di no a Kastanos, che arriva al tiro dopo una bella azione palla a terra dei granata. Sul conseguente corner calciato da Candreva, Fazio conta i passi e in terzo tempo svetta, anticipando Loftus-Cheek e spedendo il pallone in fondo al sacco. Perfetta la scelta di tempo di Fazio e stavolta il portiere francese non può nulla.
La Salernitana tiene bene il campo e Loftus-Cheek deve mettersi in proprio per cercare di riportare avanti gli ospiti, ma l’ex Chelsea trova un attento Costil sulla sua strada. A sorpresa, mentre sembra crescere la pressione dei rossoneri, la squadra di Inzaghi approfitta dell’incidente occorso a Tomori e in ripartenza si porta in vantaggio con un destro dal limite dell’area di Candreva che sorprende Maignan: la sfera rimbalza davanti al transalpino, che forse poteva fare qualcosa in più, quarto gol stagionale per il jolly romano. I padroni di casa sprecano un paio di buone ripartenze con Tchaouna ed Ikwuemesi subentrato all’infortunato Dia. Nel finale, con Mazzocchi, eccezionale nel contenere Leao, costretto anche lui ad alzare bandiera bianca per noie fisiche, proprio il portoghese si accende e regala un pallone invitante al nuovo entrato Jovic, fermato due volte da uno strepitoso Costil. In pieno recupero, sugli sviluppi di un errato disimpegno di Gyomber, l’azione prosegue e Calabria dalla destra pennella per Giroud, sponda del transalpino tra Bronn e Fazio, Jovic anticipa lo stesso Gyomber e stavolta fa secco il portiere della Salernitana. In extremis addirittura il Milan sfiora il blitz. Finisce 2-2 e il team dell’ippocampo muove classifica con la miglior prestazione della gestione Inzaghi.
All’Arechi pari col Milan, la miglior Salernitana di Inzaghi
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