L'allarme Covid frena gli entusiasmi in casa Salernitana. Dopo la vittoria al fotofinish ottenuta nello scontro diretto col Venezia, la successiva sospensione del campionato per il caso Pescara e le conseguenti polemiche per l'intromissione tutt'altro che disinteressata del Monza tramite Galliani, nel giro di tamponi eseguito prima della ripresa degli allenamenti martedì in tra i granata è emersa la positività al Coronavirus di un tesserato. Il club in una nota ufficiale ha sottolineato che lo stesso non aveva avuto contatti con il resto della truppa nei giorni scorsi ed era stato posto immediatamente in isolamento.
Per precauzione, non essendoci impegni ufficiali alle porte, la società di Lotito e Mezzaroma ha deciso di annullare l'allenamento di ieri per eseguire un nuovo giro di tamponi molecolari e test sierologici. Dagli esami svolti, non sono venute fuori ulteriori positività e stamattina il club granata ha tirato un sospiro di sollievo. La preparazione può riprendere ma, ovviamente, nei prossimi giorni il gruppo continuerà ad essere monitorato scrupolosamente.
La "bolla" è stata violata, nonostante tutte le precauzioni messe in essere dalla società, rafforzate la scorsa settimana dopo le positività emerse nella squadra Primavera (tra dirigenti e giocatori). La speranza della società granata è che anche i risultati degli esami che saranno svolti nei prossimi giorni possano essere negativi, anche perché un eventuale cluster comporterebbe provvedimenti restrittivi analoghi a quelli applicati dall'Asl di Pescara, che ha fermato il team di Grassadonia e paralizzato il campionato di Serie B.
Ora, con un calendario folle (dal 1 maggio e fino al 27 ci saranno gare ufficiali ogni tre giorni), anche solo immaginare di non poter disputare una partita, sebbene la Salernitana non abbia ancora utilizzato il jolly a sua disposizione, sembra praticamente impossibile.