Massimiliano Allegri commenta l’1-1 in extremis contro la Salernitana già retrocessa che è valso il quinto pareggio consecutivo ai bianconeri in campionato: «Abbiamo giocato un brutto primo tempo, dopo una buona partenza. Abbiamo avuto 2 o 3 situazioni dove abbiamo sbagliato scelta nell’ultimo passaggio. Dopo ci siamo disuniti, non abbiamo tenuto le posizioni e abbiamo preso un gol su palla inattiva. Sapevamo che loro erano pericolosi, ma siamo stati disattenti. Dopo però non abbiamo subito nulla. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni per fare gol, ma al 97′ non puoi rischiare di perdere una partita del genere, rischiavi di non rialzarti più».
Grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma, la Juventus ha ottenuto la matematica certezza della qualificazione in Champions League, centrando l’obiettivo stagionale. Ora i bianconeri possono concentrarsi sulla finale di Coppa Italia di mercoledì, proprio contro gli orobici: «Quando giochi queste partite che sulla carta sembrano facile, ma vanno vinte sul campo. Bisogna avere equilibrio e non disunirsi. Non bisognava prendere gol e stare attenti. Adesso dobbiamo prendere questi giorni di riposo e preparare la finale. Giocheremo una bella finale contro un’ottima squadra. Se è il punto più basso da quando sono alla Juve? La Juventus quest’anno doveva andare in Champions. Sarebbe il tredicesimo anno che partecipa alla Champions. Ci sono state squadre che sono state fuori anni dalla Champions. Avremmo potuto far meglio nel girone di ritorno, ma di quello che si poteva fare ora non ha più senso parlarne. Ora abbiamo tre giorni per recuperare e pensare alla finale di Coppa Italia, sarà una partita diversa e giocheremo contro una squadra forte, ma noi non siamo da meno».