Inizia a prendere corpo l’Alma Salerno 2019-2020. Dopo la riconferma di Ugo Cocchia in panchina, la società granata è un rullo compressore sul mercato. Il club salernitano ha ingaggiato in prestito quattro giovanissimi talenti provenienti dall’under 21 del Real San Giuseppe. Si tratta di Genny Canneva, Simone De Rosa, Francesco Galluccio e Christian Varriale: calcettisti di grande prospettiva che rappresentano il primo tassello della nuova Alma Salerno. Messa a segno questa importante operazione di mercato, i vertici della società salernitana hanno dimostrato di non avere alcuna intenzione di mordere il freno. E lo testimonia l’acquisto, sempre dalla Real San Giuseppe, di un altro giovane di belle speranze: Antonio Orvieto. Quest’ultimo, nonostante la giovane età, vanta già diverse esperienze alle spalle con Futsal Solofra, Napoli calcio a 5 e, appunto, Real San Giuseppe le compagini nelle quali ha militato prima di approdare nel golfo di Salerno. «L’arrivo dei ragazzi – commenta il direttore generale Antonio Peluso – è perfettamente in linea con il nostro programma. Intendiamo puntare sui giovani e loro sono i primi elementi giusti per il nostro progetto; rispondono esattamente ai profili che cerchiamo per la costruzione dell’Alma Salerno della prossima stagione. Diamo il nostro benvenuto a Canneva, De Rosa, Galluccio, Orvieto e Varriale: per loro sarà un trampolino di lancio e un’occasione per arricchire il proprio bagaglio di esperienza. Siamo sicuri che figureranno bene e che ci daranno una grande mano. Ci teniamo a ringraziare il Real San Giuseppe per la correttezza e la professionalità con cui ha condotto, insieme a noi, la trattativa per portare i ragazzi a Salerno».: «Stiamo chiudendo altri importanti accordi al fine di mettere in piedi una rosa competitiva nella quale s’intreccino esperienza e gioventù». «Sono contento di essere approdato a Salerno, perché la considero una vetrina molto importante per i giovani – ha affermato Antonio Orvieto –. Credo che l’Alma stia costruendo una squadra rivolta al futuro e ritengo che questo sia un aspetto molto importante anche per i ragazzi che faranno parte di questo progetto. L’anno scorso ho subito un brutto infortunio al ginocchio – ha concluso Orvieto –, che mi ha portato per sei mesi fuori dal campo. Oggi, però, credo di essere in buona forma e, con un’ottima preparazione, sono certo di poter dare un buon contributo alla squadra».
