Anno nuovo, ritiro vecchio per la Salernitana, che comincerà il suo 2018 a Cascia, dove aveva svolto nel 2015 la preparazione pre-campionato, in vista del ritorno in serie B. All’epoca la squadra, guidata in ritiro da Vincenzo Torrente aveva spostato in Umbria in suo quartier generale. La truppa granata torna, dunque, in provincia di Perugia, a pochi chilometri da Roccaporena, dove aveva mosso i primi passi anche la Salernitana di Bollini la scorsa estate. Ora, sarà la squadra di Colantuono a spostarsi in Umbria, per cercare di ritrovare la concentrazione nel corso della sosta di gennaio. Tra una settimana esatta, quindi, la Salernitana riprenderà a Cascia la preparazione in vista della ripresa delle ostilità in serie B, fissata per il 20 gennaio. La compagine granata dovrebbe restare in ritiro fino a lunedì 15, ma non è da escludere che possa rimanere in Umbria qualche giorno in più e rientrare alla vigilia o un paio di giorni prima della sfida all’Arechi con il Venezia. Per la Salernitana inizia un mese particolarmente caldo, caratterizzato dalla necessità di ritrovare la bussola dopo le ultime due pesanti sconfitte subite, nonostante le discrete prestazioni offerte in campo. Per il neo tecnico granata il primo bilancio è in rosso. Sebbene il nuovo corso fosse iniziato con il piede giusto, con il colpaccio esterno contro l’Entella, la Salernitana si è poi ritrovata a fare i conti con la prima battuta d’arresto stagionale tra le mura amiche contro il Foggia, per poi chiudere il suo 2017 con lo scivolone a Palermo. L’anno che si è appena concluso ha riservato un finale amaro per i granata di Colantuono che, ora, sperano di voltare pagina in questo 2018 che si è appena aperto. Società e tecnico hanno così deciso di far cambiare aria alla squadra, di dare la possibilità al gruppo di ritrovarsi e ritrovare concentrazione e fiducia nei propri mezzi lontano da Salerno. In più, ora, ci sarà da fare i conti anche con la sessione invernale della campagna trasferimenti. Il mercato di gennaio apre ufficialmente domani i battenti e le voci legate alle varie operazioni, al di là delle dichiarazioni di facciata, tendono solitamente a minare la tranquillità e la stabilità delle squadre. La Salernitana, su questo fronte, ha iniziato a muoversi, ma il diktat del club di Lotito e Mezzaroma è analogo a quello della scorsa estate: prima le uscite, poi le entrate. La società granata ha grande necessità di sfoltire una rosa zeppa di elementi impiegati con il contagocce nel girone di andata e che inevitabilmente sono finiti in lista di sbarco. Per gli acquisti, invece, sul taccuino del diesse Fabiani ci sono già vari nomi: nel mirino un esperto difensore centrale (negli ultimi giorni circola il nome di Tonucci, già allenato da Colantuono) e di una punta (torna di moda Simy del Crotone, del quale si era già parlato con insistenza in estate e La Mantia dell’Entella). Il mercato, però, è solo alle battute iniziali e la Salernitana per ora deve concentrarsi prima sulle operazioni in uscita. foto ussalernitana1919.it
Anno nuovo, ritiro vecchio: Salernitana a Cascia dall’8 gennaio
61
articolo precedente