Arechi: corsa per Universiadi e per ospitare l’Italia di Mancini

Il Comune di Salerno ha incontrato le ditte aggiudicatarie dei lavori per il restyling dello stadio Arechi in vista delle Universiadi 2019, in programma nel prossimo mese di luglio. Al tavolo, oltre all’assessore allo Sport, ai tecnici dell’Ente e le società che realizzeranno l’intervento, anche una rappresentanza della Salernitana. L’impianto sportivo, infatti, ospita le gare casalinghe del club campano, ragion per cui si è ragionato sulle modalità di intervento per far coesistere i lavori con il prosieguo del campionato. L’intervento di restyling dello stadio Arechi avrà un costo complessivo di 2,7 milioni di euro e riguarderà la tribuna stampa, l’impianto d’illuminazione, i servizi igienici, la facciata dello stadio, gli interni degli spogliatoi. Inoltre saranno installati i sediolini in tutti e quattro i settori dell’impianto. Nello scorso mese di dicembre il Comune di Salerno aveva già incontrato la Omsi, società bolognese che si è aggiudicata l’appalto per l’installazione delle sedute. Nel corso dell’incontro avvenuto sul finire dello scorso anno a Palazzo di Città fu garantito che l’installazione sarebbe terminata in 100 giorni dalla data d’inizio dei lavori. All’orizzonte non soltanto le Universiadi ma anche un più che ventilato ritorno della Nazionale all’Arechi. Le istituzioni (calcistiche e non) stanno lavorando sulla data del 12 ottobre, quando l’Italia dovrà ospitare la Grecia per le qualificazioni ai campionati europei 2020. L’Italia è stata a Salerno l’ultima volta nel 1998, in occasione di un’amichevole con la Spagna. Il club granata avrà voce in capitolo sulla composizione dei 37180 sediolini che dovrebbero dar vita, con un gioco di colori, alla scritta «Salerno» e probabilmente anche a un cavalluccio marino con l’anno 1919. https://www.youtube.com/watch?v=AC1sJMnHb0o