Arechi tra rinnovo della convenzione e sanificazione degli ambienti

Redazione

Sullo sfondo la convenzione per la gestione dello stadio Arechi che è in scadenza ma che a breve verrà discussa e rinnovata – stando alle voci dei protagonisti – senza sussulti e tensioni ma in completa armonia come ha affermato Anna Maria Nastri, responsabile business e sviluppo della Lazio sulle colonne de Il Mattino. E’ lei la persona che per conto di Lotito ragionerà con il Comune per la convenzione ed anche per programmare, per il futuro uno store del club granata nell’impianto di via Allende ed un Pub. La Nastri non esclude che anche a Salerno si possano utilizzare, come all’Olimpico, cartonati con le immagini dei tifosi. Un modo diverso per vivere il calcio a distanza ed in epoca Covid e per superare la tristezza degli impianti deserti e delle sedie vuote. Contestualmente verranno installati tabelloni pubblicitari in quattro punti strategici dello stadio per recuperare, attraverso gli sponsor, qualcosa per colmare i mancati incassi al botteghino Per quanto riguarda la sicurezza degli atleti e degli addetti ai lavori che entreranno allo stadio sono previsti termoscanner, ingressi contingentati, percorsi separati, gel, dispenser all’Arechi. Dovrà farsene carico il proprietario dell’impianto sportivo, cioè il Comune di Salerno. L’operazione di bonifica, da protocollo, sarà replicata per ogni partita, prima dell’evento agonistico: all’arrivo delle squadre, dovrà essere consegnato il certificato di avvenuta sanificazione, come se fosse un collaudo. Il sopralluogo – che ha interessato tribuna stampa, autorità, spogliatoi, salette tv – era finalizzato ad ottenere anche un preventivo spese. Il calcolo è stato effettuato per metro quadrato e la sanificazione di 3000 mq (non meno) costerà poco meno di 2mila euro a gara, Iva compresa. A questo andrà aggiunta la spesa per noleggiare un gruppo elettrogeno da 700 kw in sostituzione di quello non funzionante come scrive Il Mattino. La Salernitana si occuperà dell’acquisto di termometri laser per la misurazione della temperatura corporea all’ingresso. Gli spogliatoi delle squadre e degli arbitri dovranno essere distanziati. Per evitare assembramento, il Comune metterà a disposizione anche la «stecca» Nord dello stadio: tre locali spogliatoio, una sala server tornelli, l’infermiera, due magazzini.

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