Il gol segnato da Bianchi aveva permesso all’Ascoli, prossimo avversario della Salernitana, di andare al riposo sullo 0-1, dopo aver tenuto a bada il Palermo per tutto il primo tempo. Il team di mister Cosmi, però, nella ripresa ha subito la rabbiosa reazione dei siciliani che, nel giro di pochi minuti, hanno ribaltato la situazione in proprio favore, aggiudicandosi alla fine il match per 4-1 e condannando i bianconeri ad una sconfitta troppo larga nel punteggio rispetto ai valori evidenziati dalle due squadre nell’arco dei 90 minuti. A fare la differenza sono stati, in particolare, i singoli: Rispoli, Coronado e Nestorovski hanno dimostrato di avere qualcosa in più.
Per l’Ascoli al Barbera la quattordicesima sconfitta stagionale. I marchigiani restano al penultimo posto con 26 punti e vedono la loro situazione di classifica complicarsi col passare delle giornate. Eppure nelle ultime gare, sia quelle perse contro le corazzate Empoli, Frosinone e Palermo, sia quella vinta contro il Cesena sabato scorso, i bianconeri hanno dimostrato di essere ancora “vivi”.
«E’ un ko inconcepibile – ha esordito il trainer dei bianconeri Serse Cosmi – abbiamo fatto bene per tutto il primo tempo, fino al 3-1 dei nostri avversari ma le individualità hanno fatto la differenza. Coronado, in particolare, ha fatto la differenza questa sera: forse la causa della sconfitta è mia per averlo portato in Italia. Ho visto una grande squadra, nelle ultime quattro partite ne abbiamo perse tre: contro Empoli, Frosinone e appunto Palermo. Ripartiamo già dalla Salernitana».
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