Ottava in classifica ma con 2 soli punti di ritardo dalla zona Champions League, l’Atalanta, in corsa su tre fronti, è reduce dall’impresa compiuta contro il Milan. Gli orobici hanno vinto 3-2 in extremis, grazie allo splendido colpo di tacco di Muriel, uscito dalla panchina. La forza del gruppo a disposizione di mister Gasperini è proprio questa: l’intercambiabilità tra i giocatori partiti nell’undici base e quelli che chiamati in causa a gara in corso. Il tecnico dei neroazzurri può ruotare i vari componenti della rosa a suo piacimento, in base ad esigenze tattiche e necessità di turnover tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, senza che ciò vada ad intaccare la qualità del gioco né tantomeno il valore complessivo.
Anche contro la Salernitana, dopo la partita con il Rakow e col primo posto nel girone già in tasca, Gasperini potrebbe dare spazio ad elementi non chiamati in causa in Europa, per non accusare il peso delle fatiche derivanti dalla partecipazione alla competizione continentale. A parte gli infortunati Kolasinac, Palomino, Scamacca e Tourè, il tecnico dei neroazzurri avrà solo l’imbarazzo della scelta per il posticipo del Gewiss Stadium.
Atalanta, in Europa spazio a chi ha giocato meno
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