Dopo la vittoria in casa del Torino, l'Atalanta non è più riuscita a vincere. -0-0 col Bologna, sconfitta a Firenze (1-2), pari in rimonta (2-2) all'esordio stagionale in Champions League sul campo del Villareal. In casa degli spagnoli il team di Gasperini in avvio di gara ha ricordato quello spumeggiante visto all'opera nelle ultime stagioni. Col passare dei minuti, a causa di una condizione fisica ancora non ottimale, i neroazzurri hanno subito la rimonta dei padroni di casa. Ma non hanno mollato e nel finale hanno conquistato un punto pesante in casa della squadra che lo scorso anno ha vinto la Uefa Europa League.
Gasp, che ha indossato la maglia granata negli anni '80, dovrà fare a meno per un bel po' di Muriel, infortunato, ma ha ritrovato il portiere Musso. Rispetto alla partita di Champions all'Arechi il tecnico dei lombardi potrebbe attuare un po' di turnover. In difesa potrebbero giocare Toloi, Demiral e Palomino. Mhaele potrebbe essere preferito a Zappacosta, sull'out opposto ci sarà ancora Goosens. In mezzo al campo ballottaggio tra De Roon e Koopmeiners per far coppia con Freuler. In avanti l'unico certo del posto è Zapata. Con lui potrebbero giocare Ilicic e uno tra Malinovskyi, Pessina e Miranchuk.
Il 3-4-2-1 proposto da Gasperini è un piacere da gustare per gli esteti del calcio, con movimenti sincronizzati, pallone che si muove ad una velocità incredibile e calciatori capaci in qualsiasi momento di cambiare volto alla partita. Il problema di questo avvio di stagione dell'Atalanta è che in fase di finalizzazione i neroazzurri hanno lasciato a desiderare e anche in difesa c'è ancora qualcosa da registrare.